DPCM 3 Novembre 2020: Allenamenti salvi, ma non per tutte le regioni

Evento Promosso da: Csen Veneto

Firmato nella notte, dal Presidente Conte, il nuovo D.P.C.M è stato pubblicato (scarica PDF) . Le norme entreranno in vigore dal 5 novembre e fino al 3 dicembre. Il Veneto è stato inserito nella fascia gialla.

 

La parte di interesse:

d) è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti;


e) sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva;


f) sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli; sono consentite le attività dei centri di riabilitazione, nonché quelle dei centri di addestramento e delle strutture dedicate esclusivamente al mantenimento dell’efficienza operativa in uso al Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico, che si svolgono nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti;


g) fatto salvo quanto previsto alla lettera e) in ordine agli eventi e alle competizioni sportive di interesse nazionale, lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, è sospeso; sono altresì sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale;


h) al fine di consentire il regolare svolgimento delle competizioni sportive di cui alla lettera e), che prevedono la partecipazione di atleti, tecnici, giudici e commissari di gara, e accompagnatori provenienti da Paesi per i quali l'ingresso in Italia è vietato o per i quali è prevista la quarantena, questi ultimi, prima dell'ingresso in Italia, devono avere effettuato un test molecolare o antigenico per verificare lo stato di salute, il cui esito deve essere indicato nella dichiarazione di cui all'articolo 7, comma 1, e verificato dal vettore ai sensi dell'articolo 9. Tale test non deve essere antecedente a 72 ore dall'arrivo in Italia e i soggetti interessati, per essere autorizzati all'ingresso in Italia, devono essere in possesso dell'esito che ne certifichi la negatività e riporti i dati anagrafici della persona sottoposta al test per gli eventuali controlli. In caso di esito negativo del tampone i soggetti interessati sono autorizzati a prendere parte alla competizione sportiva internazionale sul territorio italiano, in conformità con lo specifico protocollo adottato dall'ente sportivo organizzatore dell'evento;

 

Ecco le misure riassunti:

schema dpcm 4 novembre

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Norme nazionali (livello giallo)
- «coprifuoco» dalle 22 alle 5 (si ritornerà quindi all’autocertificazione per uscire dopo le 22)
didattica a distanza al 100% per le scuole superiori per le scuole elementari e medie e per i servizi all’infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni)
- chiusura nei festivi e prefestivi delle medie e grandi strutture di vendita
- riduzione al 50% della capienza massima dei mezzi pubblici
- chiusura di bar e ristoranti alle 18
- chiusura dei musei
- sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni
- chiusura dei corner scommesse e giochi nei bar e nelle tabaccherie

 

Norme per Regioni con elevata gravità e livello di rischio alto (livello arancio)
rimangono valide le misure previste per il livello verde
- vietato ogni spostamento, in entrata e in uscita, dalla Regione ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza
- sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)

 

Norme per Regioni con massima gravità e livello di rischio alto (livello rosso)
rimangono valide le misure previste per il livello verde vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione e anche all’interno del territorio stesso, salvo che per comprovate ragioni di salute, necessità, urgenza, per andare a scuola, per fare una passeggiata o fare sport (da soli) all’aperto chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole e parrucchieri chiusi i mercati di generi non alimentari chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie: rimane consentita consegna a domicilio e ristorazione per asporto (fino alle 22.00)
- sarà consentita l’attività scolastica in presenza solo per scuola dell’infanzia, elementare e prima media
- sospese le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto

 

I provvedimenti per determinare il livello di ogni singola regione: saranno presi dal ministero della Salute, che si confronterà con le Regioni saranno valutati su base settimanale, e avranno la durata minima di 15 giorni: se una Regione entra in zona «rossa», vi rimarrà per due settimane almeno.

 

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